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I 5 principali ex e attuali leader di OpenAI che i venture capitalist dovrebbero seguire

OpenAI è all'avanguardia in molti sviluppi rivoluzionari dell'IA ed è costantemente al centro delle cronache, sia per l'innovazione che per le turbolenze. Mentre l'azienda subisce cambiamenti nel suo pool di talenti, tra cui una recente fuga di cervelli verso l'esterno, i venture capitalist dovrebbero tenere d'occhio le figure chiave che hanno plasmato e continuano a plasmare il settore dell'IA. Queste persone non solo possiedono un'esperienza inestimabile, ma daranno anche il via alla prossima ondata di innovazione dell'IA.

Ecco cinque dipendenti attuali ed ex di OpenAI che ogni VC dovrebbe tenere d'occhio:

1. John Schulman: il pioniere dell'apprendimento per rinforzo

Il viaggio di John Schulman dalla fisica all'intelligenza artificiale esemplifica la natura interdisciplinare della ricerca sull'IA. Dopo aver completato gli studi universitari in fisica al California Institute of Technology, la curiosità di Schulman lo ha portato a esplorare l'intersezione tra neuroscienze e apprendimento automatico durante il dottorato di ricerca alla UC Berkeley, dove ha lavorato sotto la guida di Pieter Abbeel.

Schulman ha co-fondato OpenAI nel dicembre 2015, poco prima di completare il suo dottorato. In OpenAI si è rapidamente affermato come figura di spicco nell'apprendimento per rinforzo, un'area critica dell'IA che si concentra sull'addestramento di modelli attraverso sistemi basati sulla ricompensa. Il suo lavoro è stato determinante per lo sviluppo di algoritmi chiave che sono diventati fondamentali nel campo.

In qualità di co-responsabile del team di apprendimento per rinforzo di OpenAI, Schulman ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di ChatGPT, l'intelligenza artificiale conversazionale che ha conquistato il mondo tecnologico. Il suo contributo è andato oltre il puro sviluppo tecnico; Schulman è stato profondamente coinvolto negli sforzi per la sicurezza dell'IA, lavorando per garantire che i sistemi di IA siano in linea con i valori umani e si comportino in modo etico.

Nell'agosto del 2024, Schulman ha compiuto un importante passo avanti nella sua carriera unirsi all'antropica, un'azienda di IA concorrente nota per la sua attenzione allo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni come Claude. Questo passaggio è stato motivato dal suo desiderio di approfondire l'allineamento dell'IA e di impegnarsi più direttamente nel lavoro tecnico pratico.

Per i VC, il passaggio di Schulman ad Anthropic è particolarmente degno di nota. Segnala una crescente enfasi sulla sicurezza e sull'allineamento dell'IA nel settore, aprendo potenzialmente nuove opportunità di investimento in quest'area cruciale. Il suo lavoro costante potrebbe portare a progressi nella creazione di sistemi di IA più affidabili ed eticamente allineati, una preoccupazione fondamentale man mano che l'IA diventa sempre più integrata in vari settori. Se non l'avete ancora fatto, vi invitiamo a prendere in seria considerazione Anthropic.

2. Greg Brockman: l'ingegnere visionario

La traiettoria della carriera di Greg Brockman assomiglia a una storia di successo della Silicon Valley. Nato a Thompson, nel North Dakota, Brockman si è dimostrato precocemente promettente in campo scientifico e matematico, vincendo una medaglia d'argento alle Olimpiadi Internazionali di Chimica del 2006 e diventando finalista dell'Intel Science Talent Search. Il suo percorso accademico lo ha portato da Harvard al MIT, ma nel 2010 ha abbandonato l'istruzione formale per unirsi a Stripe, una decisione che ha segnato il suo futuro nel settore tecnologico.

In Stripe, il talento di Brockman è diventato subito evidente. Nel 2013 è diventato Chief Technology Officer, svolgendo un ruolo cruciale nella scalata dell'azienda da piccola startup a grande protagonista del settore dell'elaborazione dei pagamenti. La sua esperienza in Stripe ha affinato le sue capacità di sviluppo tecnico e di leadership, preparandolo alla sua prossima grande impresa.

Nel dicembre 2015, Brockman ha co-fondato OpenAI insieme a Sam Altman, Elon Musk, Ilya Sutskever e altre figure di spicco del mondo tecnologico. In qualità di presidente e inizialmente CTO di OpenAI, Brockman ha contribuito in modo determinante a plasmare la direzione strategica e i risultati tecnici dell'azienda. Ha guidato diversi progetti chiave, tra cui OpenAI Gym, un toolkit per lo sviluppo e il confronto di algoritmi di apprendimento per rinforzo, e OpenAI Five, che ha dimostrato il potenziale dell'IA nei giochi strategici complessi.

Lo stile di leadership di Brockman è caratterizzato da un approccio pratico. È noto per dedicare molto tempo alla codifica e per affrontare direttamente le sfide tecniche, guadagnandosi la reputazione di "ingegnere 10x" negli ambienti della Silicon Valley. Il suo impegno a favore della democratizzazione della tecnologia dell'intelligenza artificiale è stata la forza trainante della missione di OpenAI, volta a garantire che l'intelligenza artificiale sia di beneficio all'intera umanità.

Nel novembre 2023, Brockman ha lasciato brevemente OpenAI durante un periodo tumultuoso che ha visto il temporaneo licenziamento del CEO Sam Altman. Tuttavia, è tornato rapidamente in azienda dopo il reintegro di Altman. Attualmente Brockman si sta prendendo un anno sabbatico prolungato e prevede di tornare in OpenAI dopo un periodo di ricarica.

Per i VC, Brockman rappresenta una combinazione unica di genialità tecnica, esperienza di leadership e visione strategica nel campo dell'IA. Il suo anno sabbatico e l'eventuale ritorno a OpenAI saranno di grande interesse, poiché le sue prossime mosse potrebbero influenzare in modo significativo la direzione dello sviluppo dell'IA. Qualsiasi nuova iniziativa o progetto che intraprenderà al suo ritorno potrebbe rappresentare una preziosa opportunità di investimento, data la sua esperienza nel trasformare idee innovative in realtà che cambiano il settore.

3. Peter Deng: il visionario del prodotto

La carriera di Peter Deng testimonia la sua capacità di guidare l'innovazione di prodotto su alcune delle piattaforme più influenti del settore tecnologico. Con una formazione in sistemi simbolici presso l'Università di Stanford e un master in studi sui media e sulla comunicazione, Deng apporta ai suoi ruoli una miscela unica di conoscenze tecniche e di pensiero progettuale incentrato sull'utente.

L'impressionante curriculum di Deng comprende quasi un decennio in Facebook, dove ha sviluppato funzioni chiave come Messenger, Chat, Eventi e Gruppi. I ruoli successivi di responsabile dei prodotti di Instagram e di responsabile della gestione dei prodotti di Oculus hanno messo in luce la sua versatilità tra piattaforme e tecnologie diverse. In Uber, in qualità di Head of Rider, ha contribuito in modo significativo alla crescita dell'azienda fino alla sua IPO. Il suo incarico come Chief Product Officer di Airtable ha visto la valutazione dell'azienda salire a $10 miliardi, consolidando ulteriormente la sua reputazione di leader di prodotto in grado di guidare una crescita esponenziale.

Nel maggio 2023, Deng è entrato a far parte di OpenAI in qualità di vicepresidente del prodotto consumer, dove ha guidato i team di prodotto, progettazione e ingegneria responsabili di ChatGPT e ChatGPT Enterprise. La sua nomina indicava l'impegno di OpenAI a rendere l'IA accessibile e utile a un vasto pubblico. Tuttavia, all'inizio del 2024, Deng ha lasciato OpenAI dopo meno di un anno di permanenza nel ruolo.

La breve permanenza di Deng in OpenAI e la sua successiva partenza sono particolarmente interessanti per i VC. Il suo passaggio da e verso il gigante dell'IA in un breve periodo indica la rapida evoluzione delle dinamiche all'interno del settore dell'IA e in particolare di OpenAI. Inoltre, evidenzia l'intensa competizione per i migliori talenti del settore e il potenziale di nuove imprese o di cambiamenti nel panorama dell'IA.

Per i VC, seguire le prossime mosse di Deng potrebbe essere fondamentale. Data la sua vasta esperienza nella scalabilità dei prodotti e nell'adozione da parte degli utenti di varie piattaforme, ogni nuova impresa o ruolo che assumerà potrebbe indicare tendenze o opportunità emergenti nei settori della tecnologia e dell'intelligenza artificiale. La sua esperienza nella creazione di esperienze utente intuitive per tecnologie complesse lo rende una risorsa preziosa in qualsiasi impresa incentrata sulla tecnologia, aprendo potenzialmente nuovi mercati e opportunità di investimento.

4. Ilya Sutskever: Il visionario dell'apprendimento profondo

Il percorso di Ilya Sutskever nell'IA è a dir poco straordinario. Nato in Russia e successivamente immigrato in Israele e poi in Canada, il percorso accademico di Sutskever lo ha portato all'Università di Toronto, dove ha studiato sotto la guida di Geoffrey Hinton, un pioniere del deep learning. Il suo co-sviluppo di AlexNet, una rete neurale che ha rivoluzionato la computer vision, lo ha reso una stella nascente del settore.

Dopo un periodo presso Google Brain, dove ha contribuito allo sviluppo di TensorFlow e dell'apprendimento sequenza-sequenza, Sutskever ha co-fondato OpenAI nel 2015. In qualità di Chief Scientist, ha contribuito allo sviluppo di modelli innovativi come GPT-2, GPT-3 e DALL-E. Il suo lavoro sul modello "Superallineamento" ha evidenziato il suo impegno a garantire che i sistemi di IA siano in linea con i valori umani.

Nel maggio 2024, Sutskever ha lasciato OpenAI per fondare Superintelligenza sicura (SSI), un'impresa dedicata allo sviluppo di tecnologie AI sicure. L'attenzione di SSI per la creazione di una superintelligenza in linea con i valori umani rappresenta una nuova e coraggiosa direzione nella ricerca sull'IA.

Per i VC, la nuova impresa di Sutskever, SSI, è particolarmente degna di nota. Rappresenta uno sforzo mirato per affrontare una delle sfide più critiche dell'IA: garantire la sicurezza e l'allineamento etico dei sistemi di IA altamente avanzati. Ciò potrebbe aprire nuove opportunità di investimento nel crescente campo della sicurezza e dell'etica dell'IA, un'area destinata a diventare sempre più importante con l'avanzare delle capacità dell'IA.

5. Jan Leike: Il difensore della sicurezza dell'intelligenza artificiale

L'esperienza di Jan Leike in materia di sicurezza e allineamento dell'IA lo rende una figura cruciale nel panorama in evoluzione dell'intelligenza artificiale. Con un dottorato di ricerca in apprendimento generale per rinforzo conseguito presso l'Australian National University, Leike è stato in prima linea negli sforzi per garantire che i sistemi di IA rimangano controllabili e allineati ai valori umani.

In OpenAI, Leike ha diretto il team Alignment e ha co-diretto il progetto "Superalignment" con Ilya Sutskever. Il suo lavoro si è concentrato su aree critiche come la supervisione scalabile e la generalizzazione da debole a forte, affrontando sfide fondamentali nella creazione di sistemi di intelligenza artificiale sicuri e affidabili.

Nel maggio 2024, Leike ha fatto titoli di testa ha rassegnato le dimissioni da OpenAI, esprimendo preoccupazioni per la priorità data dall'azienda agli interessi commerciali rispetto alla cultura della sicurezza. La sua critica pubblica all'approccio di OpenAI alla sicurezza dell'IA ha scatenato importanti discussioni all'interno della comunità dell'IA sull'equilibrio tra innovazione e responsabilità.

Dopo aver lasciato OpenAI, Leike è entrato in Anthropic. In Anthropic continua il suo lavoro sulla sicurezza e l'allineamento dell'IA, portando la sua esperienza in un'azienda nota per la sua attenzione allo sviluppo etico dell'IA.

Per i VC, il passaggio di Leike ad Anthropic e la sua posizione esplicita sulla sicurezza dell'IA rappresentano importanti tendenze nel settore. Il suo lavoro potrebbe portare allo sviluppo di nuove metodologie e tecnologie per garantire la sicurezza dell'IA, creando potenzialmente nuovi mercati per gli strumenti di sicurezza dell'IA e i servizi di consulenza. Inoltre, le sue critiche alle attuali pratiche del settore potrebbero influenzare le discussioni normative, plasmando il futuro panorama dello sviluppo e dell'impiego dell'IA.

Il bilancio

Queste cinque persone rappresentano alcune delle menti più brillanti dell'IA, ognuna delle quali apporta competenze e visioni uniche al settore. Le loro carriere e i loro progetti attuali offrono preziose indicazioni sulla direzione futura della tecnologia AI e presentano interessanti opportunità per gli investitori lungimiranti. Poiché il settore dell'IA continua a evolversi, tenere traccia di queste figure chiave è prezioso per i VC che vogliono rimanere all'avanguardia.

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